Palazzo Valenzano

SEC. XVIII

Costruito nel 1762 da Andrea Valenzano, ricco mercante di Rutigliano, il palazzo passò a Saverio Valenzano nel 1773 e divenne sede, in affitto, della Sacra Regia Udienza. Nel 1790 fu acquistato dal governo Borbonico. Nel 1799, 14 detenuti furono uccisi dalla feroce folla dei realisti con l’intento di appropriarsi di soldi e beni. L’edificio fu sede del carcere criminale fino al 1812. Nel 1855 fu destinato a carcere, e nel 1856 divenne la sede dell’archivio del Tribunale e della Camera Notarile. All’interno si trova l’affresco della Pietà, dipinto da un condannato a morte. Attualmente, l’immobile ospita l’Archivio Notarile Distrettuale e la Sezione di Archivio di Stato.

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