Piazza Ferdinando Lambert, un tempo chiamata Piazza Sedile di Portanova, è stata per secoli il centro pulsante della vita cittadina. Di notevole interesse storico architettonico il palazzo eretto nei primi del quattrocento dai Palagano conosciuto oggi come Lambert. Accanto, il seicentesco Palazzo Moselli, già Maggiolla, che ospitava al suo interno il Sedile dei Nobili di Portanova. Nel Settecento, sorse la chiesa di San Lorenzo, successivamente ribattezzata San Luigi, ora trasformata in auditorium. Alle spalle, percorrendo via Nigrò, si trova la chiesa di Santa Chiara, famosa per i suoi importanti scavi archeologici. Sulla verde Piazza Mazzini, realizzata all’inizio del XX sec., si affaccia l’imponente Palazzo Gattola Mondelli, restaurato nello stesso periodo. Da Piazza Lambert, attraversando via Dogana Vecchia, si raggiunge la Torre Civica o Dell’Orologio, ove è impresso l’antico stemma della città. Adiacente sorge la chiesa di San Donato, riedificata nel XIX secolo. Proseguendo lungo via Romito, ci si imbatte nella chiesa romanica di Santa Maria de Russis, conosciuta come San Giacomo, distintasi per le sue sculture antropomorfe che formano un peculiare calendario in pietra. A poca distanza, la casa natale di Giovanni Bovio filosofo e politico, il settecentesco Palazzo Sarlo e la chiesa dedicata a Sant’Agostino riedificata nel XVIII sec. Via Beltrani, emanante da Piazza Lambert, rappresenta l’arteria principale del centro storico. Lungo questa strada, splendidi palazzi nobiliari, originariamente di fondazione medievale ma ricostruiti o ampliati tra il XVII e il XVIII sec., mostrano la loro magnificenza. Notabile l’edificio della famiglia Beltrani, oggi sede del Palazzo delle Arti “Beltrani”, di fronte, il Palazzo Morola. Poco oltre, si trova il Palazzo Carcano, già De Luca XVIII; successivamente l’antica chiesa di San Giovanni Lionelli, riedificata alla fine del XVIII secolo e legata a un monastero fondato nel XV sec. dai Palagano. Via San Martino ospita una preziosa chiesa omonima, d’epoca longobarda, un luogo sacro particolare e suggestivo poiché sottoposto all’attuale piano di calpestio, dove ora la comunità ortodossa rumena celebra le proprie liturgie. Il Palazzo Broquier D’Amely si distingue per le sue profonde radici, con storie familiari dal XV sec., fronteggiato dal seicentesco Palazzo Carcano, e dal contiguo Palazzo Surdo-Bonismiro. Altri palazzi di rilievo includono il Palazzo Rogadeo, meglio conosciuto come palazzo Arcivescovile, noto per la sua imponente torre medievale, che potrebbe essere stato parte di una fortificazione normanna; il Palazzo Candido, già Lanza del XVII sec., ora sede del tribunale civile; e il maestoso Palazzo Torres del XVI sec. oggi unito al Palazzo Petagna-Vischi ospita la sede centrale del Tribunale.
Mappa
• Chiesa di Santa Chiara
• Chiesa di Sant’Agostino
• Chiesa di San Luigi
• Palazzo Lambert
• Casa natale G. Bovio
• Palazzo Sarlo
• Chiesa di San Giacomo
• Palazzo Moselli-Maggiolla
• Palazzo Gattola-Mondelli
• Chiesa di San Donato
• Torre Dell’Orologio
• Palazzo Beltrani
• Palazzo Morola
• Palazzo De Luca-Carcano
• Chiesa di San Giovanni Lionelli
• Palazzo Surdo-Bonismiro
• Chiesa di San Martino
• Palazzo Broquier
• Palazzo Carcano
• Palazzo Arcivescovile
• Palazzo Petagna Vischi
• Palazzo Candido
• Palazzo Torres
• Chiesa di Santa Chiara
• Chiesa di Sant’Agostino
• Chiesa di San Luigi
• Palazzo Lambert
• Casa natale G. Bovio
• Palazzo Sarlo
• Chiesa di San Giacomo
• Palazzo Moselli-Maggiolla
• Palazzo Gattola-Mondelli
• Chiesa di San Donato
• Torre Dell’Orologio
• Palazzo Beltrani
• Palazzo Morola
• Palazzo De Luca-Carcano
• Chiesa di San Giovanni Lionelli
• Palazzo Surdo-Bonismiro
• Chiesa di San Martino
• Palazzo Broquier
• Palazzo Carcano
• Palazzo Arcivescovile
• Palazzo Petagna Vischi
• Palazzo Candido
• Palazzo Torres
Testi a cura di Andrea Moselli
Contatti: info@cittaintasca.it