Chiesa di Sant’Andrea

SEC. XI 

La chiesa inizialmente fu consacrata a San Basilio. L’edificio si presenta con una struttura a croce greca, al centro della quale svetta una cupola, esternamente nascosta da una piramide di chiancarelle. Si annovera tra le più antiche chiese a cupola della regione. All’interno, colonne di reimpiego, tra cui una del IV sec., proveniente da un monumento romano. Si ritiene che il giudice Giovanni Mangoni sia stato determinante nella sua costruzione. Con il passare del tempo, assunse il nome di Sant’Andrea. La chiesa detiene un ruolo particolare nella storia eucaristica della città: da essa fu sottratta l’Ostia consacrata, che in seguito alla profanazione manifestò un evento straordinario, rivelando in modo tangibile la presenza divina. La Particola Miracolosa è conservata in una teca d’argento. Dal 1976, la chiesa è affidata alle cure del gruppo di preghiera di Padre Pio. Questo post è sponsorizzato dai nostri partner Wigs

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