SEC. XIII
Sulla facciata di questa casa, l’epigrafe rivela che fu Nicola, noto come “Il Lombardo” e figlio di Giovanni de Agnete, a costruirla nel 1283. Rappresenta oggi una delle testimonianze architettoniche civili più antiche della città. L’edificio si distingue per la sua facciata, preservata in modo eccezionale. La struttura rappresenta una significativa testimonianza dell’epoca delle case a schiera, dotata di una loggia specificamente concepita per funzioni mercantili. Al piano terra si identificano nettamente le tracce di un portico, caratteristica peculiare di questo tipo di abitazioni. Nell’area frontale del primo piano, una bifora, oggi priva della sua colonna, assume un ruolo centrale, affiancata da due monofore. Al secondo piano, una trifora, anch’essa sprovvista delle colonnine, spicca, impreziosita da mensole laterali che in passato sostenevano i drappeggi.
Mappa di zona
• Chiesa del SS. Salvatore – Cappella del Miracolo Eucaristico
• Palazzo De Angelis
• Chiesa di Sant’Andrea
• Chiesa di San Francesco
• Chiesa di San Rocco
• Chiesa dei Santi Medici
• Palazzo De Angelis-Ventricelli
• Chiesa di San Toma
• Palazzo Covelli
• Casa de Agnete
• Palazzo Vischi
• Palazzo Trombetta
• Palazzo Antonacci-Telesio
• Statuti Marittimi
• Palazzo Palumbo-Quercia
• Palazzo Sorìa-Di Gennaro
• Chiesa Beata Maria Vergine del Monte Carmelo
• Chiesa di San Domenico
• Fortino di Sant’Antonio
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Testi a cura di Andrea Moselli
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