Secondo la tradizione, una donna estranea alla fede cristiana, mettendo in dubbio la presenza autentica di Cristo nell’Ostia consacrata, ideò un piano. Si fece consegnare un’Ostia proveniente dalla chiesa di Sant’Andrea. Nel tentativo di friggerla, l’Ostia si trasformò in carne sanguinolenta e il sangue fuoriuscì dalla casa. Le grida della donna alla vista del sangue fecero accorrere la comunità cristiana, meravigliata di fronte a tale evento miracoloso. Informato dell’accaduto, il vescovo intervenne tempestivamente, recuperando i resti della Particola e organizzando una processione di riparazione. Nel 1706, grazie all’iniziativa del N.H. Ottaviano Campitelli, la casa divenne la chiesa del SS. Salvatore. In facciata, lo stemma dei Campitelli. Oggi, la Sacra Particola è custodita nella chiesa di Sant’Andrea.
Mappa di zona
• Chiesa del SS. Salvatore – Cappella del Miracolo Eucaristico
• Palazzo De Angelis
• Chiesa di Sant’Andrea
• Chiesa di San Francesco
• Chiesa di San Rocco
• Chiesa dei Santi Medici
• Palazzo De Angelis-Ventricelli
• Chiesa di San Toma
• Palazzo Covelli
• Casa de Agnete
• Palazzo Vischi
• Palazzo Trombetta
• Palazzo Antonacci-Telesio
• Statuti Marittimi
• Palazzo Palumbo-Quercia
• Palazzo Sorìa-Di Gennaro
• Chiesa Beata Maria Vergine del Monte Carmelo
• Chiesa di San Domenico
• Fortino di Sant’Antonio
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Testi a cura di Andrea Moselli
Contatti: info@cittaintasca.it